L’Etna Afro Festival nasce da un'idea comune sviluppata da due artisti di culture differenti: Marina Cannavò, siciliana, pedagogista, mediatrice culturale e insegnante di Danza africana e Mohamed Med Camara, percussionista guineano residente a Nantes (FR).
Il festival richiama appassionati della musica e della danza dell’Africa occidentale, provenienti da varie parti d’Italia e dall’Estero e ha lo scopo di valorizzare le diversità tramite la danza e la musica. La conoscenza dell'altro "diverso da noi" comporta un arricchimento personale sul piano delle differenze culturali e sociali, nonché l'abbattimento dei timori che possono sorgere quando non si sviluppa un'empatia nei confronti dello straniero e si sconfiggono così atteggiamenti o posizioni razziste e xenofobe. Un clima di comunione tra le differenti realtà, vissute anche in modo ludico, porterà a rispettare le diversità e perché no anche ad amarle.
In un territorio, come quello siciliano, crocevia di migranti, per una serena convivenza tra popoli, è di fondamentale importanza un momento come questo affinché diventi spunto di riflessione e momento di incontro e di inclusione.